Mannarino è il terzo annuncio del Festival Abbabula ad Alghero

Per i suoi primi 25 anni il Festival Abbabula si fa un bel regalo e fa un dono speciale al grande pubblico di “Alghero Experience”: venerdì 11 agosto 2023, sul palco dell’anfiteatro “Ivan Graziani”, il cantautore e chitarrista romano Mannarino porterà in scena il suo attesissimo “Corde 2023”, live concept che arriva a 10 anni esatti dal suo primo tour, “Corde”.

Mannarino torna dal vivo con uno show che ha come protagonista il suono degli strumenti a corda e per la terza volta – dopo l’edizione del 2013 e del 2015 – darà vita ad uno spettacolo totalmente rinnovato. Menestrello passionale, ruvido e pluripremiato per suo impegno nel campo del sociale, Mannarino sarà uno dei protagonisti della 25^ edizione del Festival – organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili in collaborazione con la Shining Production.

🎫 Biglietti per lo spettacolo al costo di € 50,00 + € 7,50 diritti di prevendita in poltronissima gold numerata; € 45,00 + € 6,75 diritti di prevendita per la poltronissima numerata; € 40,00 + € 6,00 diritti di prevendita per la poltrona numerata; € 30,00 + € 4,50 diritti di prevendita per la tribuna non numerata.

Ticket disponibili all’acquisto in prevendita a partire da venerdì 31 marzo presso la sede della cooperativa Le Ragazze Terribili di via Roma 144 a Sassari, l’Atelier#3 (via Carlo Alberto 84) ad Alghero e nelle biglietterie del circuito TicketOne. Info-line 079278275, email info@leragazzeterribili.com.

Alessandro Mannarino è di casa al festival Abbabula: indimenticabile la sua performance del 2015 all’ombra dell’altare preistorico di Monte d’Accoddi. Il suo viaggio musicale comincia nel 2001: si esibisce nel rione romano di Monti, danza fra l’acustico e il dj set ma già lascia il segno in chi lo ascolta. Il 2006 è l’anno della Kampina, band che conquista la Capitale e che assieme al successo dello spettacolo “Roma di notte” proietta Mannarino ad una ribalta sempre maggiore. Suona e si racconta fra radio nazionali e rassegne, Serena Dandini lo chiama per “Parla con me” su Rai 3 ed è autore della sigla finale del fortunato programma radiofonico (Radio 2) “Vasco de Gama” di Vergassola e Riondino. Lo ascoltano in tanti. Lo scoprono in tanti. Il suo primo album, “Bar della Rabbia” (2009) vince il Premio Giorgio Gaber ed è finalista della Targa Tenco: applausi a scena aperta di pubblico e critica. Arrivano il palco del Primo Maggio e u doppio disco di platino. Nel 2011 esce “Supersantos”, firma la sigla di Baluardi Giovanni Floris e “Vivere la vita” su YouTube è video da 8 milioni di visualizzazioni. Nel 2013 parte il tour acustico “Corde: concerto per sole chitarre” e l’anno successivo pubblica il suo terzo disco: “Al monte”. Il 22 aprile 2015 Amnesty International Italia gli assegna il premio per “Scendi giù”, miglior testo sui diritti umani edito in Italia nel 2014. “Corde 2015” è tour da standing ovation in tutta la penisola, isole comprese. “Apriti cielo” vince il Premio De Andrè (lo vincerà anche alla carriera) e nella versione “Il gran finale” si trasforma in un evento unico e spettacolare che va in scena a Rock in Roma. Insieme a Samuel dei Subsonica dà forma voce e musica al brano “Ultra Pharum”. “V” è il quinto album di Mannarino (2021): primo posto della classifica Fimi Album in una settimana e a seguire tour da 24 date. Ora, con il concept live “Corde 2023” riparte il suo intenso abbraccio ai fan d’Italia e di Sardegna.

Questo il terzo grande nome del cartellone 2023 di un’edizione di Abbabula che ancora attende di scoprire tutte le sue carte, ancorata (come sempre) in primis alla qualità e all’originalità delle proposte, attenta al presente, alle nuove generazioni ed allo svilupparsi di nuovi linguaggi e fenomeni musicali, ma proiettata in una dimensione in cui la musica è la grande protagonista e i grandi interpreti della musica italiana ed internazionale possono e devono essere primi attori sulla scena del festival.

L’edizione 2023 di Abbabula è inserita nel cartellone estivo di Alghero Experience. Il festival è organizzato grazie al contribuito del Ministero per i Beni e Attività Culturali, dell’Assessorato della Cultura e quello del Turismo della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e al patrocinio del Comune di Alghero.