Shining Production, Live Club, High Grade, Ital Sound e Arci Milano presentano :
DAMIAN “JR.GONG” MARLEY:
torna in Italia a Settembre!
Lunedì 5 sarà di nuovo sul palco del Carroponte
di Sesto San Giovanni
Tutti i dettagli nell’evento
Il figlio più giovane di Bob Marley, ovvero DAMIAN “JR.GONG” MARLEY,
dopo il successo delle date la scorsa estate tornerà in Italia a settembre.
Prezzo in cassa € 30
Se acquisti on line € 26 + diritti di prevendita
Biglietti in vendita su ticketone.it e livenation.it a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 3 febbraio.
Damian Robert Nesta Marley conosciuto in tutto il mondo come “ Junior Gong “ è nato nel 1978 da Bob Marley e la bellissima Cindy Breakspeare (Miss Mondo 1976), con la quale cresce a Kingston. Gli anni passano e Damian, nonostante i pochi contatti avuti col padre, sembra volerne seguire le tracce nel mondo della musica: a soli tredici anni forma infatti la sua prima band, gli Sheperds, e nel 1994, acquisito il soprannome Junior Gong (quello del padre era Tuff Gong), sta già lavorando a un progetto da solista. “Mr. Marley”, il primo album firmato Damian “Junior Gong” Marley viene così pubblicato nel 1996: la produzione è del fratello Stephen e in copertina appare una foto di Bob Marley che tiene in braccio Damian. Come dire: un affare di famiglia. Il disco rivela il precoce talento di un artista appena diciottenne, ma è con la seconda prova, “Halfway Tree”, che Damian Marley diventa la nuova stella del reggae. L’album vince un Grammy come miglior album reggae del 2001, e nel frattempo svecchia e aggiorna il genere mescolandolo sapientemente con l’hip-hop, l’r&b e la dancehall. È lui, ormai, il vero erede del leggendario padre. Con il terzo lavoro in studio, “Welcome To Jamrock”, pubblicato nel settembre 2005, arrivano anche il successo e la notorietà internazionali e 2 Grammy come miglior album reggae e come migliore Urban/Alternative Performance, soprattutto grazie all’omonimo singolo di lancio: un duro e tagliente reggae-hip-hop, costruito su un sample di Ini Kamoze (profeta del reggae anni ’80), che affronta il dramma dei ghetti jamaicani e raggiunge i primi posti delle classifiche statunitensi. In cabina di regia c’è sempre l’abile fratello Stephen Marley, il disco vanta collaborazioni con Black Thought dei Roots (in “Pimpa’s Paradise”) e con Nas (in “Road To Zion”). La definitiva coronazione come miglior artista reggae sulla terra arriva con l’ eccezionale collaborazione con il rapper Nas con il quale a maggio del 2010 registra Distant Relatives seguito da uno strepitoso tour che vede numerosi sold out in tutto il mondo. Dal 2011 è anche componente di una mega reunion chiamata Super Heavy, con album omonimo, che vanta la collaborazione per citarne uno su tutti di Mick jagger, nello stesso anno registra un singolo con Bruno Mars utilizzato per il lancio del lavoro discografico di quest’ultimo